Fare impresa al tempo del Coronavirus | Dr Schär
Aprile 2020

Dr Schär è una multinazionale altoatesina specializzata nella produzione di alimenti senza glutine con un’importante sede produttiva in Trentino, a Borgo Valsugana. 

Intuito imprenditoriale, ricordi d’infanzia e passione per la qualità: leggi la storia di Dr Schär e del suo approdo in Trentino.

Dopo anni di investimenti continui nello stabilimento produttivo (l’azienda negli anni ha potenziate le proprie linee produttive trentine investendo un totale di circa 33 milioni di euro), l’azienda altoatesina ha deciso di reagire alla situazione di emergenza dovuta alla pandemia da Coronavirus garantendo sicurezza e continuità operativa. 

«In un primo momento c’è stato un incremento importante nella produzione – racconta Alberto Contessotto, direttore dello stabilimento Dr Schär di Borgo Valsugana - dovuto a una fase di panico iniziale da parte dei consumatori che temevano di non riuscire più a trovare i prodotti sugli scaffali». Una paura comprensibile vista dagli occhi di chi, celiaco o intollerante, può servirsi solo di alimenti gluten free. «La responsabilità nei loro confronti è alta, ora più che mai. Siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste anche grazie ai nuovi stabilimenti di Borgo Valsugana, che nel 2019 hanno fatturato 36 milioni di euro, e all’aiuto di Trentino Sviluppo, che nel 2018 ci ha permesso di inserire una nuova linea produttiva».

REAGIRE ALL'EMERGENZA GARANTENDO LA SICUREZZA

Per garantire la produzione e, al tempo stesso, anche la sicurezza dei 195 dipendenti che lavorano nello stabilimento trentino, l’azienda ha deciso di adottare fin da subito delle misure di prevenzione del rischio, anche quando non erano obbligatorie per legge. Oltre a questi provvedimenti, Dr Schär ha istituito una task force dedicata alla crisi in contatto con gli altri stabilimenti del gruppo e operato una riorganizzazione dei tempi e delle modalità di lavoro: suddivisione dei turni e delle squadre di lavoro ottimizzati per limitare al minimo il contatto tra i dipendenti e smart working esteso.

Un’iniziativa interessante decisa da Dr Schär è stata anche quella di dare un bonus a tutti gli operatori della produzione sulle ore lavorate per i mesi di marzo e aprile: un modo per ringraziare lo staff per lo sforzo straordinario resosi necessario in questa fase. 

Elemento fondamentale per garantire l’operatività in sicurezza in una fase di emergenza sanitaria riguarda la solidarietà e collaborazione con le altre realtà produttive della zona, oltre che con con Trentino Sviluppo, l’agenzia per lo sviluppo sostenibile del territorio trentino che nel 2018 aveva contribuito all’avvio di una nuova linea produttiva di Dr Schär dedicata al pane negli spazi del Business Innovation Centre di Borgo Valsugana. 
Dalla condivisione di strategie e idee con i “vicini di casa”, tra cui ad esempio un’altra azienda altoatesina insediata in Valsugana come Menz&Gasser, sono nate interessanti riflessioni sull’organizzazione aziendale e sull’approvvigionamento di materie prime. Grazie al contatto con Trentino Sviluppo, invece, Dr Schär ha potuto individuare rapidamente spazi extra in cui stoccare le materie prime necessarie per far fronte al boom di richieste di prodotti senza glutine proveniente dal mercato italiano ed europeo registrato sin dai primi giorni dell’emergenza Coronavirus. 

Nella video intervista a Alberto Contessotto, direttore dello stabilimento Dr Schär di Borgo, la storia integrale di Dr Schär e della risposta all’emergenza Coronavirus.