Fare impresa al tempo del Coronavirus | Bertagni 1882
Aprile 2020

Bertagni 1882 spa è il secondo produttore di pasta fresca in Italia con oltre 100 milioni di fatturato annuo. L'azienda è insediata in Trentino dal 2018 grazie ad un accordo con Trentino Sviluppo e Provincia autonoma di Trento per riattivare la produzione dello storico stabilimento ex-PAF di Borghetto di Avio.

18 milioni di euro investiti e 150 dipendenti al lavoro nel rinato stabilimento trentino: leggi tra i Casi Aziendali di Invest In Trentino la storia di Bertagni 1882, una storia di tempismo, spirito imprenditoriale ed efficacia del sistema pubblico Trentino 

Per far fronte all’aumento degli ordini e continuare la produzione in sicurezza, nello stabilimento Bertagni 1882 di Borghetto d’Avio la direzione ha scelto la via del coinvolgimento e della responsabilizzazione dell’organico, adottando misure e accorgimenti che saranno utili anche alla fine dell’emergenza Coronavirus.  

«L’obbligo non è mai bello. Se dici a qualcuno che deve fare qualcosa, senza dare spiegazioni, si blocca. Importante era quindi rendere tutti consapevoli. Si sono responsabilizzati ad una velocità incredibile». 

Enrico Bolla, amministratore delegato di Bertagni 1882 

Verso una nuova normalità 

Per gestire la produzione nel pieno rispetto della sicurezza dei lavoratori, il management dello storico produttore di pasta fresca ha scelto la via della collaborazione e della condivisione delle scelte operative. 

Nel concreto, l’approccio di Bertagni alla produzione in emergenza Covid-19 ha portato alla creazione di una chat dedicata all’emergenza, all’avvio di una serie di colloqui personali e all’uso di una cartellonistica all’interno delle aree di produzione, fondamentale per acquisire familiarità con automatismi e “buone maniere” difficili da metabolizzare in un contesto aziendale.

Andando incontro alle esigenze dei propri lavoratori, che nella sede trentina di Bertagni sono 150, l’azienda ha puntato sul senso di responsabilità non solo verso il consumatore, ma anche e soprattutto verso i propri colleghi, preparandosi a quella che, in futuro, sarà una nuova normalità fatta di rispetto per il prossimo e collaborazione.  

Al centro del Sistema Trentino 

Lavorare in tempo di crisi, per un’impresa del settore alimentare, vuol dire spesso dover far fronte ad un consistente aumento della produzione che, nel caso di Bertagni 1882, equivale ad un aumento degli ordini del 40% grazie alle commesse dall'estero. 

L’azienda ha potuto gestire quest’impennata improvvisa e vertiginosa grazie all’accordo siglato nel 2019 con Trentino Sviluppo e Provincia autonoma di Trento che ha portato all’avvio di due nuove linee produttive. In un periodo difficile e dagli sviluppi incerti, la possibilità di fare affidamento su un vero e proprio Sistema Trentino è un fattore determinante per proseguire e aggiornare i piani di investimento aziendale. L’attenzione particolare di Bertagni verso lo stabilimento di Avio è suffragata anche dai numeri: 12 milioni di euro investiti nel solo biennio 2017-2019 e una produzione che continua anche in questa fase di emergenza.

Nel video, l'intervista integrale a Enrico Bolla, amministratore delegato di Bertagni 1882.